3a Regionale MX Uisp Puglia e Basilicata - Galatina 21/04/2013

pdmx, lun 22 aprile 2013 - 13:07:00


Terza prova Campionato Regionale MX UISP Puglia e Basilicata

21 Aprile 2013 - Galatina (Le)
Crossodromo F. Cesari


Gara

Risultati

Foto




Lo spettacolo continua



la locandina

Una bella giornata ha accolto i 67 piloti giunti da buona parte della Puglia e della Basilicata. Vista la valenza anche come campionato regionale Basilicata (o meglio vi ricordo che quest'anno il campionato e la relativa classifica finale è unica tra Puglia e Basilicata) il numero di lucani presenti è stato nettamente superiore rispetto alle gare precedenti tenute sul Crossodromo F. Cesari ma, chi vi scrive e probabilmente gli organizzatori, si aspettava qualcosa di più. Il Tracciato è stato leggermente modificato tornando ad essere più vicino alla configurazione dei primi anni, in pratica, dopo il bellissimo saltone centrale che ci ha regalato un mare di whip si curva a destra e si sale per il salto in discesa che è stato "fornitore" di diversi scrub. La lavorazione del terreno ci è parsa leggermente sotto gli standard delle gare passate poichè in diversi punti si è vista la polvere. Comunque un ottimo lavoro e cura anche dei dettagli, vedi gonfiabili sul salto, striscioni targati Uisp sparsi dappertutto, una speaker instancabile, un ottimo lavoro di squadra e persino la ragazza ombrello che ha deliziato pubblico e piloti. Premiazione con "tabelle portanumero" per i primi tre di ogni categoria/classe e premi Extra per "MX Smile" ed "MX No Time".

Piero Dalena

MINICROSS
(65 ed 85 cc)

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Cinque in totale i minicrossisti presenti a Galatina di cui due in sella alle 65 cc. Al primo via scattano in testa Giulio Meraglia (KTM 85 - in foto) e Michele Gaballo (KTM 85), subito dopo i due segue Matteo Vantaggiato (KTM 65) e più indietro Joele Alemanno (KTM 65) e Loris Marsano (KTM 85). Marsano attacca Alemanno che nonostante la moto più piccola resiste per più di un giro ma poi cede. Meraglia guadagna piano piano metri e rimane stabilmente in prima posizione mentre Gaballo è seguito da vicino dal piccolo Vantaggiato. Intorno al terzo giro Gaballo scivola e perde diverse posizioni.

Gaballo recupera sino alla terza posizione assoluta e la manche termina con Meraglia primo che precede Vantaggiato (primo della 65) e Gaballo.

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Nella seconda e conclusiva manche l'holeshot è di Gaballo che precede Meraglia, Matteo Vantaggiato (in foto), Marsano ed Alemanno. Sul saltone centrale Meraglia supera Gaballo guadagnando la prima posizione e comincia a guadagnare metri sull'inseguitore Gaballo, che come nella prima manche ha alle calcagne, pronto ad approfittare del minimo errore, Vantaggiato. Vantaggiato si avvicina sempre più a Gaballo ed a metà gara la supera. Matteo ne ha di più e semina Michele che non è a suo agio sul terreno duro del crossodromo F. Cesari. Le posizioni non variano più e la gara giunge a termine con Meraglia che chiude la pratica

Galatina con una bella doppietta. Bel risultato di Vantaggiato (2° assoluto) che si è tolto la soddisfazione di stare davanti a ragazzini di età superiore alla sua e per giunta in sella a moto di cilindrata superiore.
Il podio della 85 vede quindi Meraglia sul gradino più alto insieme a Gaballo e Marsano che sta facendo esperienza. La 65 và senza dubbio a Vantaggiato che precede Alemanno.

HOBBYCROSS MX2

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Quattordici i piloti che si sono dati battaglia ed hanno dato spettacolo nelle due manche a loro riservate. Al primo start Alessio Apollonio (Yamaha 125), nonostante il mezzo meno performante e nuovo rispetto alle moderne 4T, parte come un razzo davanti a Gianni Manigrasso (Honda - in foto), Stefano Coluccia (Honda), Antonio Mauro (Kawasaki) e Cosimo Lamanna (TM 125). A metà giro, l'altro pilota di Crispiano, Stefano Miola (Kawasaki) è quarto davanti a Lamanna e Mauro sceso in sesta posizione. Al termine del primo giro Miola guadagna un'altra posizione ed è terzo. Nel frattempo Manigrasso recupera su Apollonio, lo attacca e lo supera.

I guai per Apollonio non sono finiti poichè arriva a pressarlo anche Miola che precede Mauro e Davide Barbato (Ktm). Passano i giri e Manigrasso comincia i doppiaggi, poco più indietro c'è sempre Apollonio che ha alle calcagna Miola. Miola le tenta tutte ma Apollonio risponde bene e termina la manche secondo dietro a Manigrasso ma davanti a Miola. Il "vecchietto" Mauro
(non a caso vincitore del premio "MX No Time") si conferma in forma e chiude in quarta piazza davanti ai giovanissimi Lamanna e Barbato.

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La seconda partenza è di Stefano Miola (in foto) che precede di un soffio Mauro; seguono Apollonio, Barbato e Manigrasso. Manigrasso recupera velocemente e prima del saltone centrale affianca Mauro. Al secondo giro Vincenzo Troccoli (Suzuki) sale in quarta posizione davanti a Barbato e Coluccia. Manigrasso commette un piccolo errore e mentre Apolliono prova ad approfittarne, nel tentativo di sorpasso all'interno nella curva che precede il primo salto, scivola perdendo due posizioni. Miola è sempre più solo al comando mentre Barbato, spinto da Apollonio, supera Troccoli. Apollonio fà la stessa cosa e nasce un bel duello

con Barbato. Manigrasso raggiunge Mauro e lo supera prendendosi la seconda posizione. A due giri dal termine le prime posizioni sono ben delineate tranne Barbato ed Apollonio in lotta per il quarto posto e Troccoli e Lamanna per il sesto. Alla fine sia Apollonio che Lamanna avranno la meglio sui rispettivi avversari. Manche che termina quindi con Miola primo con ampio margine su Manigrasso, Mauro, Apollonio e Barbato.
Il podio finale vede Manigrasso trionfatore davanti a Miola ed Apollonio. Ottimo quarto posto per Mauro ottenuto davanti a Barbato quinto.

HOBBYCROSS MX1 + AMATORI MX1

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Quindici i piloti (6 Hobby + 9 Amatori) in sella alle potenti MX1. Al primo start è l'amatore Leo D'Amicis (Yamaha) seguito dai diretti rivali Michele Cirigliano (Honda in foto), Vincenzo Leuzzi (Yamaha - Amatori), Marco Negri (Yamaha) e Giuseppe Sasso (Suzuki); il primo tra gli Hobby è Alessandro Piri (Honda). Negri avanza velocemente ed a metà giro è secondo davanti a Michele Cirigliano che precede Domenico Troccoli (Honda) e l'altro Cirigliano, Giuseppe, in sella alla sua fida Husqy. Prime posizioni invariate sino al quarto giro quando Negri passa a condurre ma D'amicis non molla ed il duello tra i due prosegue;

Piri mantiene la leadership tra gli hobby con il settimo posto assoluto. Dopo qualche giro D'amicis sferra l'attacco decisivo e si riporta in testa e nel frattempo, Cirigliano G. raggiunge Troccoli e lo pressa; più indietro c'è lotta per la seconda posizione degli hobby tra Daniele Maraglino (Honda), Mimmo Convertino (Suzuki) ed il pilota di casa Stefano Resta (Suzuki). D'Amicis allunga e Negri comincia a guardarsi le spalle poichè Cirigliano è a pochi metri. All'ultimo giro Convertino è davanti a Maraglino ed alita sul collo del compagno di squadra (Mimmo Lopedote - amatori). Michele Cirigliano si libera di Negri e punta D'Amicis che nel finale rallenta. Le posizioni non variano più e la manche giunge al termine con D'Amicis primo davanti a M. Cirigliano, Negri, Troccoli e G. Cirigliano. Piri è il primo della hobby seguito da Convertino, Maraglino e Resta.

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Al secondo start D'Amicis si ripete è parte nuovamente al comando, questa volta è seguito da Sasso, Cirigliano M, Troccoli ed Alessandro Piri (in foto). Piri che prima del saltone centrale supera Troccoli guadagnando la quarta posizione assoluta davanti a Troccoli, Marco Masiello (KTM - amatori) e Convertino (2° Hobby). Prima che termini il primo giro D'Amicis commette un errore e perde diverse posizioni; Al secondo giro Sasso è in testa seguito da G. Cirigliano, Troccoli che si è ripreso la posizione di Piri (5° assoluto) e D'amicis. Troccoli attacca Sasso e si porta al comando della gara e D'Amicis, dopo aver superato Piri, attacca Cirigliano. D'Amicis si libera sia di Cirigliano che di Sasso e prova a prendere il fuggittivo Troccoli. I problemi per Sasso non sono finiti poichè Cirigliano non stà a guardare, lo supera e si mette all'inseguimento di D'Amicis. Successivamente Sasso perde anche la quarta posizione a favore del rimontante Cirigliano Giuseppe. Troccoli con la sui guida esperta e pulita và via e si mette al sicuro tenendo a distanza D'Amicis e Cirigliano che sono ai ferri corti. Nel frattempo sale al quinto posto Masiello che ha la meglio su Sasso; Nel giro successivo Troccoli sbaglia e scende in terza posizione dietro a D'Amicis e Cirigliano che oltre a giocarsi il risultato nella manche si giocano la vittoria finale. Cirigliano riesce a superare D'Amicis che deve difendersi

anche dagli attacchi di Troccoli. Evidentemente le energie sono finite e D'Amicis cede anche al "giovanotto" (50 anni !) Troccoli. Cirigliano vede il cartello dei due giri ma invece che gestire si gasa e dà ancora più gas! D'Amicis non ci stà a star dietro a Troccoli e trova altre energie per stargli davanti. Ultimo giro e la manche si chiude con un Michele Cirigliano in pompa che precede D'Amicis, Troccoli, l'altro Cirigliano (Giuseppe) e Masiello. Piri nuovamente primo tra gli hobby davanti a Convertino, Resta e Maraglino.
La gara dell'Amatori và a Michele Cirigliano che vince per la discriminante del miglior risultato ottenuto nella manche conclusiva; secondo gradino del podio per D'Amicis e terzo per Troccoli. Quarto Giuseppe Cirigliano e quinto Negri autore di una seconda manche incolore.
La Hobby và indiscutibilmente al pilota di casa, Alessandro Piri che ha chiuso la pratica Galatina con una bella doppietta davanti a Mimmo Convertino ed al compagno di squadra Stefano Resta. Quarto a paripunti col terzo, Daniele Maraglino e quinto Emanuele Minerva in sella ad una KTM 250 2T di altri tempi.

AMATORI MX2 + Open 2T

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Diciotto in totale i piloti di queste due categorie (12 Amatori + 6 Open 2T). L'holeshot della prima manche è di Teo Trisolini (amatori - Honda) che precede Giovanni Porfido (amatori - Honda) , Gaetano Quarta (amatori - Honda) e Nico Masciullo (amatori - KTM 2T). Alessio Negro (Open 2T - Ktm) risale velocemente ed a metà giro è dietro a Quarta; Vincenzo Longo (Amatori - Honda) è quinto davanti a Davide Citiso (Amatori - Yamaha), Aurelio Marino (Open 2T - Kawasaki) e Max Serafino (Open 2T - Yamaha). Al secondo giro Negro è secondo e punta a Trisolini; Bella lotta per la terza posizione assoluta tra Longo, Citiso e Porfido; Quarta

è un pò più dietro davanti a Marino e Serafino. Qualche curva e quarta deve cedere anche a Marino che sale così in quinta posizione assoluta (2° Open 2T). Dopo altre due tornate Quarta deve cedere sia a Serafino (3° Open 2T) che a Masciullo. Trisolini continua a condurre davanti a Negro e più indietro la lotta per la terza posizione assoluta si è ristretta a Longo e Citiso e più indietro ancora, seguono Marino e Serafino. Le distanze si riducono e la lotta per la terza piazza diventa ancor più bella. Marino riesce a superare Citiso e Masciullo, che nel frattempo ha superato Serafino, prova a far altrettanto. Ci riesce poco dopo e guadagna così la quinta posizione assoluta (4° amatori). Citiso soffre ed oltre a cedere a Serafino deve rispondere anche agli attacchi del più giovane Giuseppe Criscuoli (Amatori - KTM 2T). Prime due posizioni sempre più stabili e quindi riflettori ancora puntati alla bagarre per il terzo posto. Trisolini però, perde l'anteriore nella curva che precede il saltone centrale e scivola perdendo buona parte del vantaggio che aveva accumulato su Negro. Masciullo si porta in testa del gruppo degli inseguitori davanti a Longo, Marino, Serafino e Citiso che resiste a Criscuoli. All'ultimo giro Criscuoli riesce a superare Citiso e punta Serafino. Vittoria di Trisolini che precede Negro (1° Open 2T), Masciullo, Longo (rispettivamente 2° e 3° Amatori), Marino (2° 2T) e Serafino (3° 2T).

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Al secondo start Davide Citiso fà una partenzona e precede Teo Trisolini (in foto), Longo, Criscuoli e Serafino. Paura per Lorenzo De Crescenzo che "spinto" da un altro pilota cade pericolosamente a centro gruppo, Quarta, Nico Giangregorio (Open2T) Ktm e Marco Colucci (Amatori - Kawasaki) vengono coinvolti nella caduta ma ripartono (tranne Colucci che non riesce ad avviare la moto) senza grosse conseguenze. Il più veloce a ripartire è De Crescenzo che ha un vistoso squarcio nella parte posteriore della maglia. Passa il primo giro e Citiso è ancora in testa davanti a Trisolini, Longo, Criscuoli, Marino e Negro. Inizia il terzo

giro con Citiso che precede ancora Trisolini che lo segue come un'ombra, più indietro arriva il quartetto composto da Longo, Negro, Criscuoli e Marino. Negro si libera anche di Longo e punta al duo di testa. Durante il giro Trisolini riesce a sferrare l'attacco decisivo e si porta in testa. Masciullo recupera bene e sale in quarta posizione davanti a Marino, Longo e Criscuoli. Trisolini scivola e lascia a Negro, che nel frattempo aveva superato Citiso, la prima posizione. Teo (Trisolini ndr) è ora terzo assoluto davanti a Masciullo. Trisolini e Masciullo raggiungono Citiso e per il primo si ripropone il problema sorpasso all'esperto Davide (Citiso ndr). Negro nel frattempo fà il vuoto ed ipoteca la vittoria di manche e quella virtuale della gara. Questa volta Trisolini impiega meno a superare Citiso che non può prender fiato poichè Masciullo lo pressa. Il pressing dura poco e Masciullo sale in terza posizione assoluta con la possibilità di vincere il "GP" dell'amatori poichè Trisolini è li davanti e tutto può ancora succedere. Le posizioni si stabilizzano e Negro va a vincere davanti a Trisolini, Masciullo e Citiso (rispettivamente 1°, 2° e 3° tra gli amatori). Poi arriva Marino (2° Open2T) che precede Longo, Criscuoli e Stefano Bastone (Open2T - Honda) che guadagna il terzo posto di categoria.
Il vincitore virtuale e morale di Galatina è Alessio Negro che divide il podio della 2T con Marino e Serafino che quando veste i panni di pilota si toglie qualche soddisfazione.
L'amatori è di Trisolini che precede un Masciullo oggi velocissimo ed il costante Longo. Quarto Citiso che come al solito vende cara la pelle e quinto il lucano Criscuoli.

Esperti MX2 e MX1

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Solo 11 (di cui 4 MX1) i piloti delle classi Top ma lo spettacolo non è mancato, anzi se si vuole vedere tecnica, azione ed evoluzioni questa è la categoria giusta! Parte la prima manche ed il giovane Donato Grieco (Suzuki MX1) parte al comando seguito dall'altro giovanissimo Jacopo Schito (Ktm 125 - in foto), Pierluigi Andriani (per l'occasione su Honda MX2), Damiano Prete (KTM MX2) e Marco Cretì (Honda MX2). Schito non perde tempo ed alla seconda curva è già al comando davanti a Grieco, Andriani, Prete e Stefano Di Gennaro (KTM MX2). Di Gennaro che nel tentativo di sorpasso all'interno ai danni di Andriani sbaglia e viene infilato dal padrone di casa Marco Margiotta (Honda MX2) e da Cretì. Schito ha un passo decisamente superiore agli altri ed al secondo giro ha già un rettilineo di vantaggio su Grieco seguito a qualche metro da Andriani, Prete, Margiotta e Di Gennaro che ha già recuperato una posizione. Nella tornata successiva Margiotta è terzo davanti a Di Gennaro, Prete, Andriani e Vito Marseglia (Kawasaki MX1). Grieco sbaglia qualcosa e scende in quarta posizione davanti a Prete ed il diretto avversario Marseglia. Marseglia sbriga la pratica Prete e si mette all'inseguimento di Grieco. Di Gennaro infila all'interno Margiotta e sale in seconda posizione (di più con uno Schito così non può). Dopo diversi giri Marseglia azzera lo svantaggio su Grieco e contemporaneamente Cretì fà la

stessa cosa con Prete. Grieco resiste finchè può ma poi cede a Marseglia che guadagna così la quarta posizione assoluta e la prima della MX1.Vito (Marseglia ndr) continua la sua progressione e supera anche Margiotta salendo in terza piazza. Siamo ormai all'ultimo giro e Schito taglia il traguardo in monoruota, poi arriva anche Di Gennaro che precede Marseglia (1° MX1), Margiotta (3° MX2), Grieco (2° MX1) e Prete che ha tenuto dietro Cretì.

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Al secondo via è Margiotta l'autore dell'holeshot, dietro di lui Prete, Grieco, Schito e Di Gennaro ma, come nella prima manche, Schito non molla il gas ed è lui a spuntar per primo dal primo salto davanti a Margiotta, Prete, Grieco, Di Gennaro ed Andriani. Di Gennaro supera Grieco e si porta in quarta posizione mentre
Vito Marseglia (in foto), recupera come al solito una partenza non buona, ed è sesto alle spalle di Grieco. Di Gennaro supera anche Prete e si porta all'attacco di Margiotta. Al secondo giro Grieco (il primo della MX1) è quarto davanti a Prete e Marseglia.

Schito fà la sua corsa in solitaria e concede spettacolo con whip e scrub da incorniciare. Durante il giro Di Gennaro riesce a sopravanzare Margiotta salendo in seconda posizione e Marseglia si avvicina al diretto avversario Grieco, superando Prete che scende così in sesta posizione davanti ad Andriani. Schito non è il solo a dar spettacolo poichè anche Di Gennaro e sopratutto Margiotta danno il loro contributo. Dopo qualche giro con le prime posizioni invariate Schito perde l'anteriore e scivola nella curva sotto al saltone centrale e Di Gennaro ne approfitta portandosi al comando. Dopo qualche curva però Jacopo è nuovamente davanti al compagno di team. Grieco continua a resistere a Marseglia ed i due raggiungono Margiotta che deve ora guardarsi le spalle. Marseglia riesce a superare Grieco e comincia a mordere la ruota posteriore di Margiotta. Da segnalare il recupero di Angiulli che dopo aver superato sia Cretì che Andriani si porta all'attacco di Prete. Marseglia ha la meglio su Margiotta e guadagna così la terza posizione assoluta. Le prime posizioni non variano più e la manche giunge al termine con Schito vincitore davanti a Di Gennaro, Marseglia (1° MX1), Margiotta (3° MX2), Grieco (2° MX1), Prete, Angiulli e Cretì che nel finale ha superato Andriani.
La gara della MX2 và senza dubbio a Schito autore di una perentoria doppietta; sul podio con lui Di Gennaro (2° volte secondo) e Margiotta. Quarto Prete e quinto Cretì.
La MX1 è di Marseglia che divide il podio con Grieco e Damiano Negro (KTM).
 

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Classifiche di giornata

Classifiche 3a prova regionale MX Puglia e Basilicata
Classifiche 2a prova Trofeo MX Puglia


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Foto


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