Un vento freddo ed una giornata cupa hanno accolto i 79 piloti provenienti da Puglia, Basilicata, Campania e Calabria. Un risultato positivo ma che poteva essere superiore poichè diversi piloti hanno partecipato alla concomitante gara FMI sul crossodromo Giusi Maida di Rocca di Neto (Kr). Questa volta gli uomini dell'ASD Russo Sport, tenendo conto degli errori passati, hanno lavorato bene bagnando uniformemente il terreno che non in tutti i punti, ha subito una lieve fresatura. Il tracciato è stato rinnovato con un "triplo" pieno che ha sostituito il penultimo "salto" che dai più era ritenuto inutile poichè non era un vero e proprio panettone. Le prove sono cominciate con gli esperti intorno alle 10.20 (si può e si deve migliorare), tutto è filato per il meglio, una breve pausa pranzo di mezz'ora e nuovamente un susseguirsi di gare senza pause. Le premiazioni, questa volta senza Miss (Donato non fare così, c'eravamo abituati alla/e miss al Red Wine Park, la mancanza si sente!) che sono terminate alle 17.45. Accorciando i tempi ci sarebbero premiazioni con più pubblico e non solo i diretti interessati; spesso non ci sono neanche quelli ( i premiati) poichè chi sta lontano deve partire prima possibile per tornare a casa.

Piero Dalena

HOBBYCROSS MX2

24 gli hobby che una volta girato il cartello dei cinque secondi, fissano il cancelletto per cercare il guizzo vincente. Ottimi i riflessi di Daniele Tuozzo (Ktm) e Vito Vulpetti (Kawasaki) che arrivano appaiati alla prima curva. Dietro di loro Vanni Conte (Ktm), Antonio Mauro (Kawasaki) e Francesco Berardi (Kawasaki). Tutto all'esterno Maurizio Del vecchio (Honda) che supera tutti portandosi al comando. Cosimo Lamanna (Tm) anticipa troppo la partenza e rimane sotto al cancelletto, Onofrio Cognetti (Ktm) pensando ad un problema del cancello si lamenta con gli organizzatori ma non è così. A metà giro Del Vecchio conduce su Vulpetti,

Gianni Manigrasso (Honda), Berardi e Mauro. Durante il primo giro Manigrasso supera Vulpetti e si porta in seconda posizione. Al secondo giro Del Vecchio ha già un pò di vantaggio sul secondo, Vulpetti sbaglia e perde parecchie posizioni e Davide Barbato (Ktm) sale in quinta posizione. Nella tornata successiva la seconda posizione è di Berardi che supera Manigrasso; Barbato è quarto davanti a Bruno che deve difendersi dagli attacchi del rimontante Stefano Miola (Honda). Del Vecchio ha sempre più vantaggio su Berardi che precede Barbato, Miola, Mauro e Manigrasso autore di un errore. Errore che si ripete ma questa volta fà spegnere la moto e le posizioni perse sono parecchie. Vulpetti supera Mauro e risale così in quinta posizione. Barbato continua la sua progressione, riprende ed a due giri dal termine, supera Berardi salendo così in seconda posizione. Del Vecchio compie anche l'ultimo giro e sistema la pratica prima manche. Secondo Barbato che precede Berardi e Miola. Arrivo quasi da photofinish per Vulpetti attaccato da Renzo Leggieri e poco più indietro Manigrasso che ha recuperato un sacco di posizioni.

Nella seconda manche, l'holeshot è di Barbato, seguito da Conte, Stefano Miola (in foto) e Tuozzo. Gara da dimenticare per Lamanna che si aggancia con Michele Maggiore (Yamaha) e cadendo riapre la grossa ferita dovuta ad una caduta in allenamento ed è costretto al ritiro. Miola passa a condurre davanti a Manigrasso e Barbato, seguono Del Vecchio partito male, Conte e Leggieri. Leggieri supera Conte ed al secondo giro è quinto davanti a Tuozzo e Berardi. Miola ha un buon ritmo ed aumenta leggermente il vantaggio su Barbato che sbaglia e fà spegnere la moto. Nonostante l'avviamento elettrico perde due posizioni a

vantaggio di Manigrasso e Del Vecchio. Dietro di lui sempre Leggieri e Berardi che liberatosi di Tuozzo attacca Renzo (Leggieri ndr). Leggieri resiste ma Berardi ne ha di più e guadagna la quinta posizione. Nonostante il tentativo di Barbato di guadagnare almeno la terza posizone di Del Vecchio le posizioni di Testa non variano più e la manche giunge al termine. Primo il consistente Miola, secondo Manigrasso, poi Del Vecchio Barbato e Berardi.
Il podio di fine giornata vede Del Vecchio vincitore davanti a Miola e barbato. Quarto Berardi e quinto Manigrasso che paga care le cadute della prima manche.

HOBBYCROSS MX1 + AMATORI MX1

Quattordici i piloti di queste due gare divisi equamente in sette Hobby e sette Amatori MX1. Marco Masiello (Ktm - Amatori) è l'autore dell'Holeshot della prima manche. Marco è seguito da Giuseppe Cirigliano (Husqvarna - Amatori), da Giuseppe Sasso (Suzuki - Hobby) che è all'interno, Andrea Serafino (Honda - Amatori) ed il materano Raffaele Rubino (Suzuki - Hobby - in foto) che è tutto all'esterno. Alla seconda curva Cirigliano passa in testa e Serafino rischia di uscire dal bob perdendo diverse posizioni. A metà giro Cirigliano conduce davanti a Domenico Troccoli (Honda - Amatori), Rubino, Serafino, Masiello e Sasso.

Rubino si sbarazza di Troccoli, và a riprendere Cirigliano ed all'inizio del secondo giro passa in testa superando Cirigliano nella seconda curva. Masiello e Serafino iniziano un bel duello per la quarta posizione assoluta. A metà giro Troccoli è secondo davanti a Cirigliano mentre Masiello e Serafino sono affiancati sulle whoops. La sesta posizione è di Daniele Maraglino (Honda - Hobby) che superando Sasso diventa la seconda forza della Hobby. I primi cinque sono vicinissimi e regalano spettacolo, Masiello passa Serafino ed attacca Cirigliano. Succede qualcosa che non riusciamo a vedere e sia Troccoli che Masiello perdono diverse posizioni. In testa rimane Rubino che precede Cirigliano, Serafino, Maraglino e Troccoli. Masiello è dietro Vincenzo Leuzzi (Yamaha - Amatori) in settima posizione. Nel giro seguente Maraglino recupera il distacco da Serafino e l'attacca mentre Masiello che ha superato Leuzzi và a prendere Troccoli. Maraglino guadagna la terza posizione ma deve guardarsi le spalle dal rimontante Masiello; più indietro ci sono Serafino e Troccoli. Nella tornata successiva Serafino viene superato da Troccoli e deve difendersi anche dagli attacchi di Leuzzi che lo supererà poco dopo. Maraglino non riesce a resistere al forcing di Masiello che sale in terza posizione assoluta. Leuzzi sembra un giovanatto e si porta all'attacco di Troccoli che si porta in modalità di difesa. Nel frattempo Mimmo Convertino (Suzuki - Hobby) continua la sua rimonta salendo in settima posizione assoluta (terzo della Hobby) davanti a Serafino. Manca ormai un giro al termine, le posizioni di testa non variano più e Rubino taglia felice e soddifatto il traguardo. Secondo assoluto ma primo tra gli Amatori Giuseppe Cirigliano che precede Masiello, Maraglino (2° tra gli Hobby) e Troccoli che tiene dietro sino al termine Leuzzi.

Anche nella seconda manche Masiello (in foto) fà l'holeshot; come nella prima manche Giuseppe Cirigliano è secondo ma alla seconda curva si porta al comando della gara. A metà giro in terza posizione c'è Leuzzi che precede Troccoli e Rubino. Prima che il giro termini Masiello si porta in testa davanti a Rubino che ha guadagnato ben tre posizioni. Cirigliano G. è terzo davanti a Leuzzi e Troccoli. Durante il secondo giro Cirigliano commette un errore e scende in quinta posizione davanti a Troccoli. Più in avanti Troccoli sferra l'attacco vincente e soffia la terza posizione a Leuzzi. La sesta posizione assoluta è occupata da Maraglino che è il secondo tra gli Hobby e precede l'altro Cirigliano (Michele), Serafino e Convertino (3° tra gli Hobby). Passano alcuni giri con le posizioni di testa invariate tranne che per Convertino che guadagna un'altra posizione ai danni di Serafino che deve difendersi anche dagli attacchi di Giuseppe Sasso (Amatori - Suzuki). Trascorrono anche gli ultimi giri e la manche giunge al termine con Masiello vincitore davanti a Rubino (1° tra gli Hobby), Troccoli, Leuzzi e Cirigliano rispettivamente 2°, 3° e 4° tra gli Amatori. A Maraglino il secondo posto tra gli Hobby ed il terzo a Convertino.

Il podio finale vede Masiello sul gradino più alto che precede di 5 punti Giuseppe Cirigliano. Il terzo gradino del podio è di Troccoli. Medaglia per Leuzzi quarto.
Doppietta per il pilota di casa Rubino che sale sul podio insieme a Maraglino (2°), Convertino (3°) ed Alessandro Piri (4°).

AMATORI MX2 + Open 2T

Diciannove i protagonisti di queste due manche divisi in 11 Amatori MX2 e 8 Open 2T. Parte la prima manche e Davide Citiso (Amatori - Yamaha) fà una partenzona ed ha già qualche metro su Alessio Negro (Open 2T - Ktm), Giuseppe Criscuoli (Amatori - KTM), Antonio Novellis (Amatori - Honda) e Stefano Bastone (Open 2T - Honda). Negro attacca subito Citiso e si porta al comando della corsa. Criscuoli è terzo davanti a Lorenzo De Crescenzo (Yamaha 2t - Amatori) e Max Serafino (Yamaha - Open 2T). Al termine del primo giro Negro ha già un consistente vantaggio su Citiso seguito a distanza da Criscuoli e Serafino che ha

superato De Crescenzo. Seguono Aurelio Marino (Kawasaki - Open 2T) ed il rimontante Teo Trisolini (Honda - Amatori - in foto). Durante il secondo giro Serafino che è in palla supera anche Criscuoli e Trisolini sale in sesta posizione assoluta davanti a De Crescenzo che però sbaglia e perde diverse posizioni. Nella tornata successiva Serafino colma il divario nei confronti di Citiso ma deve difendersi da Trisolini liberatosi di Criscuoli. Al termine delle Whoops Trisolini passa all'interno Serafino e punta il diretto concorrente Citiso che è costretto a cedergli la posizione. Negro ha tanto vantaggio ma Trisolini và forte e prova a prenderlo. Citiso difende la posizione e riesce anche a guadagnare un pò di respiro nei confronti di Serafino che precede sempre Criscuoli, Marino, Novellis e De Crescenzo che nel frattempo ha recuperato diverse posizioni. Criscuoli guadagna terreno su Serafino, lo raggiunge e lo supera guadagnando la quarta posizione assoluta. Marino cede ai più giovani De Crescenzo e Novellis ma rimane comunque terzo della Open 2T. Siamo alle battute finali quando Trisolini raggiunge Negro e Novellis supera De Crescenzo guadagnando la quarta posizione tra gli Amatori. Nonostate l'attacco di Trisolini le prime posizioni non variano più e la manche giunge al termine con Negro vincitore assoluto davanti a Trisolini (1° Amatori) ed il consistente Citiso. Terzo tra gli Amatori Criscuoli che precede Serafino (2° Opne 2T), Novellis (4° Amatori), De Crescenzo (5° Amatori) ed il sempreverde Marino (3° Open 2T).

Seconda manche: Exploit di Francesco Laera (Kawasaki - Amatori) che arriva per primo alla prima curva seguito da Porfido, Citiso e Negro. Sulle whoops Porfido viene superato da Alessio Negro (KTM - Open 2T - in foto) e perde la seconda posizione; quarto è Criscuoli che precede Citiso e Trisolini. Trisolini che supera Citiso sul panettone successivo ai doppi salti e che si porta all'attacco di Criscuoli. Prima che termini il giro Negro raggiunge e supera Laera portandosi al comando nella speranza di replicare l'ottimo risultato della prima manche. Trisolini si sbarazza anche di Porfido e si porta all'attacco di Laera.

Nel frattempo Citiso supera Criscuoli rubandosi la quinta posizione assoluta. All'inizio del secondo giro Negro è al comando con diverso vantaggio su Trisolini che ha avuto anche la meglio su Laera. Citiso guadagna metri e sulle whoops affianca Porfido e lo passa. Laera rallenta e cede la posizione sia a Citiso che a Porfido, poi si accorge di aver forato e si ritira. Trisolini riesce a raggiungere Negro e comincia a pressarlo. De Crescenzo risale la classifica, raggiunge Porfido e poi lo supera guadagnando la quarta posizione assoluta. Trisolini riesce a superare Negro e scappa via. Criscuoli supera Porfido e guadagna la quinta posizione. Passa ancora un giro e Porfido perde altre posizioni, Serafino, secondo della Open 2T, è sesto assoluto davanti a Vincenzo Longo (Honda - Amatori) ed il citato Porfido. Longo raggiunge Serafino e prima che la gara termini lo supera. Bandiera a scacchi per il veloce Trisolini, poi arriva Negro e Citiso che nonostante l'età è sempre tra i migliori. Quarto assoluto ma terzo tra gli Amatori De Crescenzo che dimostra che anche con una 2T ci si può divertire e far risultato confrontandosi con le più prestanti e "facili" 4T. Quinto Criscuoli che precede Longo e Serafino che nonostante il poco allenamento si difende bene.
Il podio di giornata vede Trisolini (virtualmente vincitore assoluto) salire sul primo gradino affiancato da Citiso (2°) e Criscuoli (3°). De Crescenzo e Novellis sono rispettivamente il quarto ed il quinto.
La Open 2T và indubbiamente al giovane e promettente Negro che ha la meglio su Serafino e Pietro Golia (KTM).

Esperti MX2 e MX1

Quattordici gli Esperti (8 MX2 e 6 MX1) che si sono dati battaglia sul crossodromo Red Wine Park. Donato Grieco (Suzuki MX1 - in foto) è il più rapido a partire, dietro di lui ci sono Marco Margiotta (Honda MX2), Damiano Negro (KTM MX1), Francesco Angiulli (Suzuki MX2) e Martino Ligorio (Yamaha MX2). Probabilmente Angiulli e Margiotta si toccano poichè a metà giro in seconda posizione c'è Damiano Prete (KTM MX2) che precede Marco Cretì (Honda MX2), Luigi De Carlo (Honda MX1) e Negro. Prima che il giro termini, Angiulli supera Margiotta, raggiunge Negro e gli porta via la quinta posizione. All'inizio del secondo giro Negro deve cedere anche a Margiotta. Angiulli raggiunge e supera De Carlo guadagnando un'ulteriore posizione. I problemi di De Carlo non sono finiti poichè sulle whoops dovrà cedere a Margiotta che sale così in quinta posizione assoluta. Leo Colucci (Honda MX2) continua la sua progressione e ruba la posizione a Negro. Nella tornata successiva Angiulli si libera sia di Cretì che di Prete guadagnando la seconda posizione assoluta (1° della MX2) e Colucci guadagna una ulteriore posizione ai danni di De Carlo.

Successivamente anche Margiotta supera sia Cretì che Prete prendendosi la terza posizione assoluta (2° della MX2). Le prime posizioni sono armai stabili e l'attenzione è sulla battaglia Prete Cretì con quest'ultimo che nel finale ha la meglio. La manche termina quindi con Grieco primo davanti ad Angiulli, Margiotta, Cretì e Prete. Il secondo della MX1 è Rocco Possidente che nel finale ha superato De Carlo (3° MX1).

Parte la seconda manche e Grieco si ripete, alle sue spalle ci sono Nicola Lupo (Suzuki MX1),
Marco Margiotta (in foto), Ligorio e Negro. A metà del primo giro Grieco è sempre in testa davanti a Margiotta, Angiulli, Colucci e Lupo. Grieco comincia a prendere vantaggio mentre Angiulli attacca Margiotta e commette un piccolo errore. Nel secondo giro Grieco scivola nella curva che segue i doppi salti e prima che si riesca ad alzare e far ripartire la moto perde tre posizioni partendo davanti a Lupo che è tallonato da Cretì. In testa continua la battaglia da Margiotta ed Angiulli che si giocano la gara e Grieco supera Colucci

guadagnando la terza posizione assoluta. Dopo due giri Cretì supera Lupo guadagnando la quinta posizione assoluta e si mette alla caccia di Colucci mentre i primi due sono ancora in piena bagarre. Dopo alcuni giri Cretì riesce a superare il diretto avversario Colucci guadagnando la terza posizione della MX2 mentre più indietro è lotta a quattro per la conquista della seconda posizione della MX1 tra Lupo, De Carlo, Negro e Ligorio. Prete raggiunge e supera Colucci portandosi in quinta posizione assoluta. Quando manca ormai poco al termine Angiulli commette un errore lasciando via libera a Margiotta che và a vincere. Francesco scende in terza posizione assoluta alle spalle di Grieco. Quarto assoluto (3° MX2) Cretì che precede Prete e Colucci. La battaglia per la seconda posizione della MX1 è vinta da Negro che precede De Carlo, Lupo e Rocco Possidente (Ktm).
In testa alla MX2 troviamo a pari punti Marco Margiotta e Francesco Angiulli ma la gara è vinta da Margiotta che ha ottenuto il miglior risultato nella seconda manche, terzo gradino del podio per il costante e veloce Marco Cretì che ha preceduto Damiano Prete e Leo Colucci.
La MX1 và indubbiamente a Donato Grieco che divide il podio con Gigi "Bubba" De Carlo (2°), Rocco Possidente (3°) e Damiano Negro (4°). Lupo (5°) al momento delle premiazioni era già partito per far rientro a casa.