Dopo il rinvio dovuto alle copiose piogge della settimana precedente, il 3 Marzo è partito il Regionale Uisp Puglia e Basilicata 2013 (unico campionato per le due regioni con classifica e premiazione unica). Lo staff del nuovo crossodromo Fox Valley ha esordito in maniera brillante! Tutto è filato per il meglio ed a parte qualche piccolo inconveniente (leggi problema/uso dello "sgancio" del cancelletto), tutto è filato liscio e con tempi stretti. Peccato che come al solito si cominci tardi, i minicrossisti, primi a scendere in campo, hanno cominciato le prove alle 11. Gli ottantotto iscritti (ottimo risultato considerando il periodo) hanno trovato una pista spianata, fresata e bagnata al punto giusto che, vista la natura del terreno morbido, si è andata via via bucando rendendo la vita difficile ai meno allenati/tecnici. Prove libere e prime manche si sono susseguite senza alcuna pausa sino alle 14. C'è stata una breve pausa ed alle 14 e 45 i minicrossisti erano già al cancelletto pronti a partire. Le classifiche sono state stilate rapidamente ed alle 17.20 è cominciata la ricca premiazione, ricca perchè i trofei erano delle giuste dimensioni ed anche perchè i primi hanno ricevuto una ottima gomma posteriore ed una bottiglia di spumante. Occhiali, olii e manopole per gli altri piloti a podio. In fine, la ragazza in tenuta da cross che vedrete nelle foto, ha lanciato diversi gadget tra il pubblico che si affanava per aggiudicarseli. Lorenzo De Crescenzo è stato giustamente felice per il risultato ottenuto e tra i ringraziamenti ha aggiunto anche chi non ha creduto in lui; Forte Lorenzo!
Passiamo ora alla cronaca dettagliata delle manche che come previsto dal nuovo regolamento ha visto l'eliminazione della categoria Agonisti (pochi i piloti al cancelletto) e l'introduzione della Open Due Tempi.

Piero Dalena

HOBBYCROSS MX2

Al primo via, il più veloce dei 24 partenti ad arrivare alla prima curva è Carmine Marrone (KTM 125 - in foto) che precede Stefano Miola (Honda), Alessandro Monticelli (Kawasaki), Mariano Troccoli (Honda) e Davide Barbato passato alla 4T (sempre ktm). Sotto alla rampa del primo salto diversi piloti si toccano (tra questi Troccoli) e prima che si riescano a liberare, i primi sono già andati via. Al primo giro in testa c'è sempre Marrone seguito da Miola, Monticelli, Barbato, Francesco Servidio (Honda) ed Andrea Bagorda (Honda). Servidio ne ha di più e supera prima Bagorda e poi Monticelli che nel frattempo era stato

superato da Barbato salito in terza posizione. A metà gara Marrone cade, si rialza e scende in terza posizione dietro a Barbato. Miola è quindi al comando con un pò di margine su Barbato che però viene raggiunto e superato velocemente da Marrone. In sesta posizione sale Francesco Solimando che ha la meglio su Bagorda. Marrone, a suo agio sul fondo morbido, recupera e raggiunge Miola, lo pressa e lo supera riconquistando il comando della corsa. Solimando, spinto da Renzo Leggieri (Ktm 125), raggiunge Monticelli. Sul finire della manche Leggieri supera Solimando e guadagna la sesta Posizione. Quindi prima manche a Marrone, seguito da Miola, Barbato, Servidio e Monticelli.

Seconda Manche: Marrone ripete l'ottima partenza della prima manche ed è lui a condurre i giochi, poco più indietro ci sono Stefano Miola (in foto), Barbato, Simone Buscema (Yamaha) e Leggieri. Daniele Tuozzo (KTM) supera Buscema e sale in quarta posizione. Al secondo giro prime posizioni invariate ma bagarre pura per la quarta piazza con il rimontante Servidio che attacca Tuozzo e lo passa, Leggieri fà lo stesso e si porta in quinta posizione. Marrone guadagna metri su metri e conduce agevolmente sempre davanti a Miola che ha un buon margine su Barbato e Leggieri che invece sono vicini. Dalle retrovie spunta Gianni Manigrasso (Honda) che agguanta e supera Tuozzo guadagnandosi la quinta posizione. Servidio sbaglia e perde diverse posizioni. Leggieri continua a pressare Barbato e dopo qualche tornata riesce a sopravanzarlo guadagnando la terza piazza. Manigrasso continua la sua progressione, prima raggiunge e poi supera Barbato che evidentemente è in riserva di energie. Energie che sono esaurite a Miola che ad un solo giro dal termine cede senza opporsi sia a Leggieri che all'amico rivale Manigrasso. Marrone taglia il traguardo e si gode l'ottima prestazione. Secondo Manigrasso che nel finale è riuscito anche a superare Leggieri (3°). Quarto Miola e quinto Leggieri.

Il primo gradino del podio della gara và senza dubbio a Marrone che lo divide con Miola (2°) e Barbato (3°). Quarto e quinto a pari punti Manigrasso e Leggieri.

HOBBYCROSS MX1 + AMATORI MX1

Diciasette i piloti in sella alle MX1 che hanno preso parte alle due manche di Palagiano. I 7 Hobby MX1 hanno corso insieme ai 10 Amatori ma con classifiche finali separate. Sono passate da poco le tredici quando scende il cancelletto. Il primo pilota che spunta dalla rampa del primo salto è Domenico Troccoli (Honda - Amatori) che precede Marco Masiello (KTM - Amatori), Vincenzo Leuzzi (Yamaha - Amatori), Alessandro Piri (Honda - Hobby) e Michele Cirigliano (Honda - Amatori). Daniele Maraglino, passato alla 4T rimane fermo al cancelletto a spedivellare cercando di far partire la sua Honda 450.

Al secondo passaggio Troccoli e solidamente al comando, secondo e Leuzzi tallonato da Masiello e dal rimontante Giuseppe Sasso (Suzuki - Amatori); la quinta posizione è di Andrea Serafino (Honda - Amatori) che precede il primo degli hobby Piri. Sasso riesce a superare Masiello che ora se la deve vedere con Giuseppe Cirigliano (Husqvarna - Amatori) e Raffaele Rubino (Suzuki) che è il primo tra gli hobby. Sasso continua a spingere, prima raggunge e poi supera Liuzzi che scende così in terza posizione. Passano altre due tornate, Troccoli comincia i doppiaggi e Rubino sferra l'attacco a Cirigliano G. che gli vale la quinta posizione assoluta ma successivamente sbaglia e scende in settima posizione alle spalle del rimontante Giuseppe Di Franco (Suzuki - Amatori - in foto). Nel giro successivo Di Franco si libera di Masiello e si porta all'attacco di Liuzzi. Liuzzi che scivola e fà spegnere la moto compromettendo la sua gara. Troccoli taglia il traguardo e vince la manche, secondo arriva Di Franco che nel finale ha superato sia Sasso (terzo) che Giuseppe Cirigliano (quarto). Quinto Masiello. Il migliore degli Hobby è Rubino che ha preceduto Piri e Maraglino autore di una consistente rimonta.

Seconda Manche: Questa volta Di Franco parte bene, anzi benissimo e gli altri lo vedranno solo di spalle. In seconda posizione c'è G. Cirigliano, seguito da Masiello, Tommaso Tronci e Sasso. Subito dopo Sasso supera Tronci e sale in quarta posizione. Durante il primo giro Leuzzi guadagna diverse posizioni salendo sino alla quinta davanti a Tronci. Di Franco scappa ed al secondo giro ha già un rettilineo di vantaggio su Cirigliano G., poco più distanziati seguono Masiello e Sasso in lotta per la terza piazza e più indietro ancora Leuzzi che capeggia il gruppo degli inseguitori. Tra gli inseguitori c'è Troccoli che dopo aver superato Tronci

attacca Liuzzi e poco dopo lo supera. I problemi per Liuzzi non sono finiti poichè Raffaele Rubino (Suzuki - Hobby - in foto) si libera sia di Serafino che di Tronci e lo attacca. Attacco che và a buon fine e sesta posizione assoluta (primo tra gli Hobby) acquisita da Rubino. Il secondo tra gli Hobby è Piri che occupa la nona posizione alle spalle di Tronci. Masiello, liberatosi di Sasso che l'ha pressato per buona parte della gara, raggiunge Cirigliano e prova a soffiargli la seconda posizione. Maraglino supera il diretto rivale Piri e poi l'amatore Cirigliano Michele. Di Franco passa qualche giro a superare i doppiati e và a tagliare vittorioso il traguardo. Secondo posto per Cirigliano G. che ha tenuto bene a bada, Masiello (3°). Quarto posto per Sasso che precede il vincitore della prima manche Troccoli. Rubino vince la Hobby davanti a Maraglino e Piri.
La gara degli Hobby và Rubino, autore di una bella doppietta e che ha tenuto dietro anche diversi Amatori. Secondo gradino del podio per Piri e terzo per Maraglino.
L'Amatori và a Di Franco che dopo la rimonta della prima manche ha corso in solitaria nella manche conclusiva. Secondo gradino e terzo gradino del podio per i "vecchietti" Troccoli e Giuseppe Cirigliano che non ne vogliono sapere di lasciare via libera ai giovani.

AMATORI MX2 + Open 2T

Quello di Palagiano è stato il debutto per la nuova categoria Open 2T; discreto il numero di conduttori, sette, che hanno corso insieme ai 12 Amatori MX2. Alla prima partenza il neo Amatore Leonardo D'Amicis (Yamaha) scatta come un fulmine e dopo la prima curva ha già una decina di metri di vantaggio sugli amatori Antonio Novellis (Honda), Giovanni Porfido (Honda), Giuseppe Criscuoli (Ktm) e Teo Trisolini (Honda). Il primo dei duetempisti è l'esperto Aurelio Marino che nonostante l'età continua a martellare. Il Giovanissimo Alessio Negro (Ktm - Open 2T - in foto), partito nelle retrovie, recupera velocemente posizioni e si porta in terza posizione

alle spalle di Novellis, quarto è Trisolini che precede Porfido, Criscuoli e Marino. Trisolini cade pesantemente ma si rialza e riprende insieme ai primi ma con un giro di ritardo. Negro ne ha di più, supera sia Novellis che D'Amicis e si porta al comando della corsa. Anche Marino guadagna due posizioni e si porta in quarta posizione assoluta (2° della 2T) davanti a Porfido e Davide Citiso (Yamaha) che ha superato Criscuoli ed il terzo tra le 2T, Simone Presta su Suzuki 125. Citiso guadagna un'altra posizione ai danni di Porfido e si mette all'inseguimento di Marino. Stefano Bastone (Honda 250 2T) soffia la terza posizione delle 2T a Presta che però gli rimane incollato e successivamente si riprende la posizione. Dopo otto minuti di gara Negro comincia i doppiaggi, Presta sbaglia e perde diverse posizioni. Nico Giangregorio (Ktm 125) raggiunge il diretto avversario Bastone, lo pressa e lo supera a due giri dal termine. Nel frattempo Citiso rompe la leva del cambio che rimane in prima, e prosegue a rilento. Negro effettua anche l'ultimo giro e và meritatamente a vincere davanti agli Amatori D'Amicis e Novellis. Quarto assoluto ma secondo tra i 2T Aurelio Marino che precede Porfido (terzo nell'amatori). Terzo posto dei 2T per Giangregorio.

Seconda manche: Questa volta l'holeshot è di Novellis che guida davanti a Porfido, Leo D'Amicis (in foto), Francesco Laera (Kawasaki - amatori) e Bastone. A metà giro in terza posizione c'è Marino che precede Mario Picariello (Honda - amatori) e Trisolini; poi seguono Giangregorio (2° 2T) e Citiso. Al secondo giro D'Amicis passa a condurre e Trisolini attacca Picariello e lo supera. Negro che era partito tra gli ultimi è settimo dietro Citiso e davanti a Giangregorio che diventa così il terzo della 2T. Un altro giro e Negro si libera anche di Picariello salendo in quinta posizione assoluta. Marino raggiunge Novellis e lo attacca sul tratto che segue

la prima curva, lo affianca ma Novellis resiste e tiene la posizione. Dopo sei minuti dal via, Trisolini si libera sia di Marino che di Novellis salendo in seconda posizione. Passano altri due minuti e Trisolini, raggiunge, affianca e supera D'Amicis portandosi in testa. Nico Masciullo (Ktm 125 - amatori) sale in settima posizione assoluta ed attacca Picariello. Al decimo minuto Negro approfitta del calo fisico di Marino e lo supera salendo in terza posizione assoluta e Novellis scende alla quinta piazza. A due giri dal termine Negro guadagna un'ulteriore posizione ai danni di D'Amicis. Le posizioni di testa non variano più e la manche termina con una perentorio vittoria di Trisolini che ha la meglio sul veloce Negro (1° 2T e virtualmente vincitore dell'assoluta di giornata) e su D'Amicis (2° Amatori). Quarto assoluto Novellis (3° Amatori). A Marino la seconda piazza della due tempi ed a Presta la terza.
La gara dell'amatori và al consistente D'Amicis che divide il podio con il costante Novellis e con Trisolini che paga caro l'errore della prima manche. Quarta piazza per Francesco Misceo (Yamaha) che ha corso con la 2T tra gli amatori e quinto Picariello dell'MX Val D'Agri.
La 2T và senza dubbio a Negro che a nostro avviso potrebbe correre in una categoria superiore. Secondo l'inossidabile Marino e terzo Presta.

Esperti MX2 e MX1

Vi ricordiamo che la classe Agonisti da quest'anno non esiste più e quindi gli ex Agonisti hanno corso insieme agli esperti (come accadeva spesso prima ma in passato venivano stilate comunque due classifiche separate) L'holeshot della prima manche è di Vito Marseglia (Kawasaki - MX1) che precede Alfonso Galdi (KTM 125), Damiano Prete (KTM - MX2), Stefano Di Gennaro (KTM - MX2) e Francesco Angiulli (Suzuki MX2). Di Gennaro supera velocemente Prete e Galdi e si porta in seconda posizione. Andriani approfitta del groviglio sotto al primo salto e si porta in quinta posizione davanti a Jacopo Schito (KTM 125 - in foto) e Fabio Lapenna (Honda MX1). Donato Grieco (Suzuki - MX1) ha avuto la peggio nel groviglio citato prima e riparte ultimissimo. Durante il primo giro Schito sopravanza sia Andriani che Prete salendo in quarta posizione. Un Altro giro ed è terzo ai danni di Galdi, poi ricuce il distacco sul secondo, Di Gennaro, e lo supera. Marseglia ha un buon vantaggio ma con uno Schito così ha i giri contati. Marco Cretì in ascesa, raggiunge e supera Andriani soffiandogli la sesta posizione. Dopo otto minuti Schito passa in testa e ci rimarrà sino al traguardo. Marseglia rimane saldamente al secondo posto (1° della MX1) ma il terzo assoluto, Di Gennaro è pressato da Galdi.

Passano diversi giri ed alla fine Di Gennaro cede a Galdi che sale in terza posizione assoluta (2° MX2). Le posizioni di testa non variano più e la manche giunge al termine. Quindi primo Schito seguito da Marseglia (primo della MX1), Galdi, Di Gennaro, Prete e Cretì. Il secondo della MX1 è Lapenna che precede il campano Niki Lupo passato a Honda.

Alle 16 e 30 parte la seconda e conclusiva manche. Questa volta il più veloce in partenza è Grieco che ha alle spalle Di Genanro, Prete, Marcello Carrisi (Honda MX2) e Galdi. Dopo le prime curve Di Gennaro supera Grieco e passa al comando, Prete è terzo davanti a Schito, Carrisi e Marco Margiotta (Honda MX2). Di Gennaro prova a scappare ma Schito lo raggiunge velocemente e contemporaneamente Galdi recupera salendo in quinta posizione davanti a Carrisi. Jacopo supera Stefano e come nella prima manche rimarrà al comando sino al termine. Galdi sale in terza posizione ai danni di Grieco che comunque rimane il primo della MX1,

Marseglia, il secondo della MX1, è in decima posizione. Carrisi attacca Prete che si difende ma succesivamente sbaglia e perde tre posizioni. Galdi azzera il distacco da Di Gennaro e lo supera abbastanza agevolmente guadagnando la seconda posizione. Margiotta supera Carrisi e prova a prendere Grieco; Carrisi superato anche da Marseglia, deve difendersi dagli attacchi di Angiulli e Cretì. Angiulli scivola e perde posizioni e Cretì riesce a superare Carrisi che poco dopo viene superato anche da Prete. Cretì riesce a superare anche Margiotta conquistando la settima posizione assoluta (quinto tra le MX2). Ad un giro dal termine Marseglia riesce a superare il diretto avversario Grieco. Schito taglia il traguardo, poi arrivano Galdi e Di Gennaro, seguono gli MX1 Marseglia e Grieco e poi arrivano Margiotta che si è ripreso la pozione che Cretì gli aveva portato via poco prima. Il terzo posto della MX1 è di Lapenna.
Gara della MX2 stravinta da Schito che sale sul gradino più alto del podio insieme all'altro giovane rampante Galdi e Stefano Di Gennaro a corto di allenamento. Quarto Margiotta che beffà Cretì per il miglior risultato ottenuto nella manche conclusiva (i due hanno chiuso a pari punti).
MX1 finalmente con più concorrenti, nelle altre gare i piloti partecipanti spesso non riempivano tutto il podio. Marseglia si diverte insieme a Lapenna (2°) con lo spumante e tutti sorridenti, peccato che il podio fosse comunque con un pilota in meno poichè il costante Ligorio (terzo) per scelta non ci sale mai.