Tutti al mare ? Questa è la domanda che i più si sono posti quando hanno visto la "popolazione" del paddock. Sarà che fà caldo, che i piloti hanno bisogno di relax ma vedere solo 31 piloti iscritti (nuovo record negativo) non fà assolutamente piacere. Peccato per Antonio Gnoni e Roberto Gallitelli (organizzatori della gara) che senza troppi giri di parole e nonostante i contributi di Federazione, Team Puglia, Marino Autolinee e degli altri sponsor, ci hanno rimesso di tasca loro. Giornata calda ma fortunatamente il vento (presente come da tradizione di Venosa) alleviava l'effetto calura. Il terreno è stato sistemato e bagnato dal giorno precedente ed anche prima delle prove libere, lo stesso ha tenuto benissimo e della temuta polvere non c'è stata traccia. Visto il basso numero di partecipanti i piloti delle diverse classi sono stati accorpati in quattro gruppi. I primi a scendere in pista sono stati i piloti della MX2 Over21 insieme a quelli della MX1, poi hanno corso i Promo4T, gli Under21 e 125; a seguire i piloti della Sport 1 e 2 ed infine i minicrossisti (Junior, Cadetti e Debuttanti). La manifestazione è terminata entro le 16 con una premiazione comunque festosa e con premi diversi dal solito (qui le foto).

MINICROSS

Come scritto precedentemente i sei minicrossisti, due Junior, due cadetti e due debuttanti hanno corso insieme. Al primo start il cadetto Matteo Del Coco (KTM) parte incredibilmente in testa e vi rimane per quasi un giro finchè non viene superato dallo junior Alessio Negro (Honda). Successivamente Del Coco viene superato anche da Alessandro Petrelli (Junior) che si mette alla caccia di Negro. L'inseguimento dura diversi giri, Petrelli riesce a superare Negro e và a vincere con un lieve distacco la manche. Terzo assoluto ma primo dei Cadetti Del Coco che ha preceduto Giulio Meraglia (altro cadetto su KTM). Poi arrivano i debuttanti Giulio Guarini e Stefano Gravante. Nella seconda manche Petrelli parte in testa e vi rimane per tutta la gara guadagnandosi la vittoria finale. Secondo Alessio Negro che ha preceduto nuovamente Del Coco che in questa manche è stato tallonato da Meraglia fino alla bandiera a scacchi. Guarini primo dei debuttanti ha preceduto e tenuto a debita distanza anche in questa manche Gravante.

SPORT (Sport 1 e Sport 2

Sette i partenti delle due manche disputate. Nella prima manche Damiano Negro (Honda) scatta al comando seguito da Carlo Seccia (Suzuki 125) e Francesco Vurchio (KTM). Dopo poche curve Vurchio viene superato sia da Sergio Sportelli (Honda) che da Emanuele Guarini (Kawasaki 450). Al secondo giro è Seccia a passare per primo sul traguardo seguito da Negro, Sportelli e Guarini. Più indietro bella lotta tra Valerio Pesce e Vurchio. Guarini passa sia Negro che Sportelli e riesce a raggiungere Seccia ma durante l'ultimo giro commette un errore e scivola danneggiando il portanumero laterale. La manche termina con Seccia primo davanti a Sportelli e Negro apparso affaticato e arrendevole dopo il sorpasso di Sportelli. Guarini giunge comunque quarto davanti a Pesce, Vurchio e Rocco Nacherlilla (Yamaha). Nella seconda manche è Guarini a partire al comando (che npon lasciera più) seguito da Negro e Seccia, Sportelli è ultimo ma dopo poche curve è già all'attacco di Seccia che riesce a superare dopo qualche giro. A metà gara Guarini continua a condurre seguito da Sportelli, Seccia e Negro che "scoppia" e rallenta anche in questa manche. A due giri dal termine Seccia supera Sportelli e le posiszioni non cambiano più. Gara a Seccia che vince davanti a Guarini, Sportelli (primo della Sport2), Negro, Pesce (secondo della Sport2), Vurchio (3° Sport2) e Nacherlilla.

Under 21, 125 e Promo 4T

Otto i partenti in questa categoria: cinque Promo 4T, due della 125 ed un solo under21. Al via della prima manche exploit dell'endurista Mario Adamuccio su Ktm che si mette tutti dietro. Dopo il primo salto Leo Colucci (Honda) passa in testa. Gabriele Marino (Kawasaki 125) supera Adamuccio e si porta in seconda posizione seguito dall'under 21 Massimigliano Puce (Ktm 125 Under21). Adamuccio resiste bene e per diversi giri agli attacchi di Martino Eligio (Honda) che riesce comunque a superarlo. Nelle retrovie è lotta tra i suzuchisti Massaro (250 4T), D'Amico (250 4T) e Marco Cretì (125 2T). Prime posizioni delineate e Adamuccio viene raggiunto da Massaro che ha due giri dal termine lo passa; nello stesso giro D'amico cade all'ultima curva e si ritrova ultimissimo. La manche termina quindi con Colucci (Promo 4T), Marino (125) e Puce (Under21) nelle prime tre posizioni dell'assoluta. Quarto ma secondo tra i Promo, Martino che ha preceduto gli altri promo Massaro ed Adamuccio. Secondo della 125 Marco Cretì caduto all'ultima curva dell'ultimo giro. Nella seconda manche è ancora Adamuccio che curva davanti a tutti seguito da Colucci che lo supera rapidamente. Dopo la prima discesa Adamuccio perde altre due posizioni a vantaggio di Puce e Marino che si mettono all'inseguimento di Colucci. Prima del termine del primo giro Puce commette un errore e scende in quinta posizione dietro Cretì. Puce supera Cretì ed Adamuccio e sale al terzo posto. Cretì viene superato anche dal rimontante Martino e da D'amico. Marino, che era secondo, cade nella parte superiore della pista e riparte ultimissimo. A due giri dal termine la situazione vede Colucci sempre in testa seguito da Puce e Martino e più indietro Adamuccio. Colucci fora la ruota anteriore ed è costretto a rallentare e sarà prima superato da Puce che si aggiudica così la manche e l'assoluta e poi dal compagno di squadra Martino che chiude la gara terzo assoluto e secondo della promo 4T dietro a Colucci e davanti ad Amauccio. Marino riesce a recuperare due posizioni superando D'Amico e l'altro centoventicinquista Cretì.

MX2 Over 21 e MX1

Le manche di queste due classi sono state quelle con il più alto numero di piloti al cancelletto con ben (si fà per dire) 10 piloti al via. Nella prima manche Holeshot per Miki Pinto (Sciagura) su Honda 250 seguito da Natalino Capurso (KTM 350) ed il campano Riccardo Iannarone (KTM 250). A metà giro Pinto deve cedere il passo prima a Capurso, poi a Iannarone, Sallicati (Honda 450) e Di Bari (Honda 250). Al secondo giro Capurso conduce su Iannarone, Sallicati, Di Bari e Marseglia (KTM 250). Sallicati prova ad attacare Iannarone ma resta dietro e viene superato anche da Di Bari che si incolla a Iannarone e dopo qualche giro rischia il sorpasso prendendo una traiettoria diversa ma scivola e non riesce a far ripartire subito la moto. Nel frattempo Marseglia supera Sallicati che lo ripasserà dopo qualche giro. La manche termina con Capurso primo seguito da Iannarone, Sallicati, Marseglia e dal rimontante Di Bari. Nella seconda manche il cancelletto di Capurso non scende (non sappiamo se per un problema del cancelletto o per una partenza anticipata del pilota) e Lino perde tempo per evitarlo e si ritrova ultimo. Nuovo Holeshot per il fasanese Michele Pinto seguito da Iannarone, Marseglia, Gallitelli (Yamaha 250) e Sallicati. Di Bari partito male recupera rapidamente e dopo la prima salita ha gia raggiunto Iannarone che era passato al comando. Successivamente supera anche Iannarone ed al termine del primo giro è in testa, seguito da Iannarone, Capurso (gran recupero per lui), Pinto e Sallicati. All'atterraggio di un panettone Pinto perde il silenziatore e viene poi superato da Sallicati e Marseglia. Iannarone resiste agli attacchi di Capurso che però lo passa sul salto in discesa. Successivamente succede qualcosa e Capurso si ritrova quarto dietro Sallicati. Capurso supera Sallicati e si rimette all'inseguimento di Iannarone. La manche termina con Di Bari primo, Iannarone, Capurso, Sallicati e Marseglia. L'assoluta di giornata và a Iannarone, seguito da Capurso (primo della MX1), Di Bari, Sallicati (secondo della MX1) e Vito Marseglia.

Inviate il VOSTRO Commento via mail o tramite messaggio in facebook...