CC Trofeo 3 mari d'Italia
Uisp Puglia-Basilicata-Calabria-Campania

25 Aprile 2008 - Forenza

 

Commento Gara e Risultati Foto

                        

il Manifesto

 


Cross Country a Forenza

In primo luogo ritengo che come organizzatori ci siamo prodotti in uno sforzo incredibile per garantire standard qualitativi alla manifestazione pari se non superiori a quelli di una prova di campionato italiano di specialita’. Avevamo aperto una sfida con noi stessi e credo sia stata superata a pieni voti. La macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione e salvo qualche errore di gioventù ed un Direttore di Gara (il sottoscritto) un po’ insicuro perchè ancora alle prime armi per il resto tutto ha girato per il verso giusto. Molti problemi li avevamo risolti a monte per il grande lavoro svolto nei giorni e nelle settimane precedenti (ricordo solo che eravamo già pronti per il Lunedì di Pasqua e che solo il cattivo tempo ci aveva costretti a rimandare la manifestazione). Interventi sostanziali sono stati operati per garantire parcheggi per il pubblico, aree per i paddock, l’area per la premiazione, aree di sosta per il pubblico lungo il percorso di gara, l’area per i rifornimento e la sosta dei piloti e l’intero percorso di circa 4 chilometri tra fettucciato completamente rifatto, percorso nel bosco e un ulteriore tratto più impegnativo e più tormentato compreso nella piantagione di noci.
Un percorso non complicato o impossibile visto e considerato che anche un pilota di non giovanissima età come Angelo Aversene (Categoria Epoca) a bordo di una vecchia Honda XR 500 e’ riuscito a percorrere senza problemi. La presenza di alcuni ostacoli artificiali ( Pneumatici di trattore, tronchi e traverse ferroviarie ) arricchivano la serie di ostacoli naturali presenti sul percorso. Unica nota stonata i pochi piloti presenti ( in totale trenta ) suddivisi tra le varie categorie ( Hobby, Amatori, Esperti, Agonisti, Coppie Under e Over 70, Mini Promo, Mini Agonisti ed Epoca). Su questo aspetto, dopo un primo momento di sconcerto e di disorientamento, ho aperto con piloti, organizzatori e dirigenti una riflessione. La mia opinione, che si basa sulla mia partecipazione nel 2007 a tutto il Campionato Italiano Hard Race e a molte gare UISp ed FMI di cross country e di hard race, e’ che l’attuale formula di gara soprattutto per ciò che concerne la durata ( 2 ore ) tiene lontani sia i piloti di motocross sia i piloti di enduro perchè l’impegno atletico ed agonistico è assai rilevante in questo tipo di gare e di gran lunga superiore a quello tipico delle due specialità classiche del fuoristrada ( Motocross – Enduro ). C’è da ricordare come i piloti territoriali e nazionali di motocross non gareggiano per più di 12/15/ minuti a manche e i piloti di enduro generalmente impegnati in gare di molte ore nella stragrande maggioranza dei casi hanno tempi molto larghi sul giro e speciali da 3 o al massimo 4 minuti se tutto va bene. Va da sè che una gara di Hard Race o una di Cross Country richiede un impegno sicuramente superiore, una tenuta atletica e un livello agonistico non indifferente.
Solo cosi’ si spiega il fatto che alle prove di Campionato Italiano Under 23 – Senior o al Major di enduro si registrano 300 presenze a gara mentre ad una prova di Campionato Italiano Hard Race non si superano i 120 piloti. E non c’è sigla che tenga ( FMI o UISP il discorso e’ sempre lo stesso ) scarsa affluenza di piloti alla gara FMI di S. Mazzeo (Catanzaro) l’anno scorso con 20 piloti, pochi nell’ultima gara che si e’ tenuta vicino Lecce, trenta in quella di Forenza. Sicuramente c’è da avviare una seria riflessione sulla formula di gara per evitare di tenere lontani proprio i piloti che si vorrebbe attrarre (il Cross Country dovrebbe coniugare cross ed enduro ma non può allontanare i piloti di entrambe le specialità). Vi chiedo scusa se mi sono dilungato un pò però era ed è mia intenzione aprire un dibattito (questo è il post del forum) sulla questione e sentire anche l’opinione di tutti gli interessati. Per ciò che concerne la gara i risultati sono stati i seguenti :
 

Mini Promo
1° Minelli Federico
2° Barbera Agostino
3° Basile Antonio;
Mini Esperti
1° Greco Donato
2° Memoli Alfredo
3° Minelli Giovanni
Epoca
1° Aversente Angelo
Hobby
1° Di Stefano Fabrizio
2° Lo Sasso Giuseppe
3° Santarsiero Luciano
4° Lamorgese Giorgio
5° Roberticchio Salvatore
6° Lopomo Antonio
Esperti
1° Piscitiello Donato
2° Mercurio Salvatore
3° Dattilo Andrea
4° Tronconi Andrea
5° Piscitiello Amedeo
Agonisti
1° Di Bello Ivan
Coppie Under 70
1° De Carlo Luigi – Soldo Salvatore
2° Ottolino Gaetano - Corallo Francesco
3° Di Pede Nicola - Mangieri Daniele
Coppie Over 70
1° Brancati Antonio – Giulivo Vincenzo
2° Gambini Massimo – Donadio Giancarlo

Per la cronaca nella categoria Hobby dominio assoluto del neo arrivato Di Stefano Fabrizio e nella categoria Esperti – Agonisti di Ivan Di Bello mai impensierito dagli avversari. Dopo le prime concitate fasi di gara ha preso il comando e lo ha tenuto fino alla fine.
A tutti i piloti sono stati offerti prodotti della Bardhal e al vincitore un Trofeo in bronzo ed un cronografo Citizen messo in palio dalla Gioielleria Gallery Gioielli di Potenza.
Un saluto ed un abbraccio. Decio Di Bello


Testa       


Foto


Nella foto De Carlo Luigi - Copyright Lega Moto Uisp Basilicata.

Per vedere le foto sul sito Lega Moto uisp basilicata cliccate qua
(N.B. Cliccare su Cross Country, poi su Trofeo 3 mari ed infine su Forenza per vedere le foto)

Testa       

 

 


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